Nell’edizione 2022 del Salone del Mobile e del Fuorisalone, abbiamo promosso il design italiano in Cina con livestreaming e miniprogram su WeChat.
Dopo essere stati sospesi a causa della pandemia da COVID-19, sono tornati a grande richiesta il Salone del Mobile e il Fuorisalone, appuntamenti imperdibili per gli amanti del mondo del design italiano e internazionale. Quest’anno i due eventi sono stati organizzati tra il 6 e il 12 giugno, e hanno accolto istallazioni di design e ospiti di fama internazionale quali: Agape, Boffi, Calligaris, Cassina, Florim, Kartell, Kohler e molti altri. Digital to Asia, grazie a un’expertise consolidata sul campo, si è attivata per permettere la presenza, anche a distanza, del pubblico cinese, tradizionalmente presente in grande numero a queste fiere.
Il tema cardine di quest’edizione del Salone del Mobile e del Fuorisalone è stata la sostenibilità, declinata in modo diverso dai Brand. Questo tema è stato affrontato sia da un punto di vista ambientale, grazie all’utilizzo di materiali riciclati (come divani realizzati con vecchie bottiglie di plastica) sia da un punto di vista sociale, grazie a istallazioni evocative di una rinnovata armonia tra lavoro e vita privata. L’istallazione che ha avuto maggior successo è “Divided Layers”, realizzata da Daniel Arsham, artista e designer di fama internazionale, in collaborazione con Kohler, marchio leader nel settore dei prodotti per il bagno e per la cucina. L’istallazione presenta dei pannelli impilati che creano una galleria da percorrere a piedi con all’interno uno stagno, chiaro rimando all’acqua e alla natura. Quest’istallazione sfrutta il concetto di vuoto e di pieno, una simbologia molto presente nell’arte cinese, che rende l’opera ancora più interessante agli occhi dei designer cinesi.
Il profondo interesse dei cinesi verso le attività del Salone e del Fuorisalone è stato dimostrato, come di consueto, anche in questa edizione. Per raggiungere anche gli appassionati rimasti in Cina, abbiamo puntato sull’attività in diretta e sulla forte presenza sui social cinesi. Particolarmente efficiente è stata l’attività del miniprogram di Fuorisalone, all’interno del quale abbiamo pubblicato in tempo reale articoli, eventi, competition, report e guide. La presenza capillare attraverso questi canali ha permesso la partecipazione di studenti e designer cinesi che, con il loro fervente intervento, hanno sancito il successo dell’operazione.
In generale, ci siamo serviti degli strumenti digitali per accorciare la distanza tra Cina e Italia: i livestreaming e il miniprogram di WeChat Best Design Brands. Grazie a un operatore presente in fiera collegato con la Cina, coloro che seguono la live hanno avuto la possibilità di porre domande e richiedere approfondimenti in tempo reale. Il miniprogram è stato utilizzato per diffondere informazioni e approfondimenti relativi alle attività di Fuorisalone e hanno anche permesso l’accesso al canale Weibo di Fuorisalone (米兰设计周Fuorisalone), dove sono state pubblicate ulteriori informazioni ed eventi live.
In conclusione, nel mondo del design occidentale la presenza cinese è ad oggi irrinunciabile. Penetrare un mercato così ampio richiede però gli strumenti adeguati, una conoscenza profonda dell'ecosistema digitale e della cultura e dei gusti cinesi. Grazie a queste competenze e a un team interculturale e attento, siamo stati in grado di coinvolgere i clienti cinesi al Fuorisalone, seppur da remoto. Questo ha permesso a molti Brand di ampliare i contatti e migliorare la loro brand awareness in Cina. Se volete chiedere il nostro supporto per una consulenza sul tema, scriveteci sul form Contatti, su Linkedin o sul nostro canale Instagram.